Andare oltre l’osservanza letterale della legge
Nella sua recente pubblicazione “Etica teologica della vita. Scrittura, tradizione, sfide pratiche”, la Pontificia Accademia per la Vita propone una rivoluzione della morale sessuale cattolica, suggerendo che, in presenza di atteggiamenti giusti da parte dei coniugi, la pratica della contraccezione e della procreazione artificiale omologa può essere moralmente lecita, contraddicendo così direttamente il magistero della Chiesa. Di seguito forniremo un’analisi critica della sezione del libro che contiene queste affermazioni. Un’analisi attenta è necessaria perché il dettato del testo è sottile. Gli autori, infatti, nel proporre la possibile liceità morale della contraccezione e della procreazione artificiale, sostengono di non andare contro, ma semplicemente oltre la lettera del magistero ecclesiastico. Il nuovo approccio adottato dal testo della PAV consiste, invece, nell’affermare il contrario dell’insegnamento, sostenendo allo stesso tempo di essere d’accordo.